La Repubblica ed. Torino: “Un Torino troppo ordinario: McTominay lo manda a fondo”

Ricci fuori per un problema al ginocchio, la sua assenza pesa, e al suo posto Vanoli ha schierato Tameze sostituito poi nella ripresa da Ilic. Granata sempre in partita però mai davvero pericolosi contro il Napoli.

La resistenza dei granata al Maradona è infatti durata 6’26” prima che McTominy sbloccasse il risultato con Amas che poi all’11° ha avuto la palla del pareggio, ma l’ha sprecata malamente calciando alle stelle da due passi da Meret. La manovra granata è stata lenta e prevedibile eppure, per una buona mezz’ora, il Napoli non ha dato la sensazione di tracimare: gli azzurri controllavano le operazioni (alla fine avranno quasi il sessanta per cento di possesso palla) senza rischiare nulla. Poi con un’azione fotocopia McTominy poco prima dell’intervallo ha segnato di nuovo: riceve palla nell’area piccola e la spedisce in rete. Il Torino nella ripresa deve almeno cercare di salvare il salvabile, ma sono i partenopei ad andare vicino al terzo gol (traversa di Billing) e per il resto controllano i sempre più velleitari tentativi granata di accorciare le distanze.

Il punto è che per fare gol bisogna anche provare a tirare in porta, un dettaglio che condanna Adams e compagni che mai hanno impensierito  Meret. E adesso però a quattro giornate dalla fine del campionato il Torino rischia di non arrivare all’effimero traguardo del decimo posto, quasi un marchio di fabbrica della presidenza di Urbano Cairo, si legge nell’edizione di Torino del quotidiano La Repubblica.