Hall of Fame granata, Schachner: "Manca lo spirito di gruppo nel Toro"
Martedì 3 dicembre, anche per festeggiare il 118° compleanno del Toro, alle 18 al Museo del Toro si tiene la Hall Of Fame Granata 2024, giunta alla 10ª edizione che vede come indotti Giacomo Ferri, Walter Schachner e Enzo Barzot. Oltre a questo evento si inaugurerà la mostra “Uragano Walter Gol” dedicata a Schachner. All’evento partecipano, oltre all'ex attaccante austriaco, anche altre vecchie glorie granata, Ferri e a rappresentare il compianto Bearzot il nipote, Rodolfo Demartinis. A graditissima sorpresa sono giunti anche Silvano Benedetti e Alessandro Rosina.
Il direttore del Museo, Domenico Beccaria, ha presentato tutti gli ospiti insieme al direttore del Museo, Gianpaolo Muliari, e a Maria Rosa Mascheroni del direttivo del Museo. Ovviamente non sono mancati i tipici cori che i tifosi dedicavano durante le partite a Ferri e Schachner.
Hanno partecipato all'evento Carlo e Alberto Valfré, padre e figlio, che hanno donato al Museo la maglia indossata da Grezar in Nazionale quella volta che ben dieci giocatori erano del Torino.
"Sono emozionato - ha detto Schachner - di essere qui dopo aver fatto tanti chilometri per arrivarci. Arrivai in Italia senza saper parlare la lingua. A Cesena giocavo al massimo, era più semplice che vivere in una grande città. Il Torino mi volle e abbiamo fatto degli anni eccezionali, essendo arrivati secondi, non abbiamo vinto lo scudetto. Ogni giovedì andavamo a mangiare al ristorante per consolidare il rapporto fra noi giocatori. C'era uno spirito comune, che oggi non c'è più, non solo al Torino. Manca questo spirito al Toro adesso".