Moggi: "Il VAR è soggettivo e deficitario, è un problema"
Luciano Moggi, ex dirigente di Torino, Napoli, Roma, Lazio e Juventus nell'intervista che ha rilasciato a TMW, ha parlato anche del Var: “Antonio Conte ha fatto presente un problema che veramente esiste e lo ha fatto quando l'avversario ha sbagliato il rigore, è un monito per tutti quanti. Sarebbe stato diverso dirlo dopo un gol. Il VAR è una macchina soggettiva: è oggettiva per il fuorigioco, anche se spesso si vede poco la linea quando parte la palla, ma è tracciata quindi... Però è soggettiva perché l'intensità la valuta l'arbitro, il VAR è un tantino deficitario perché a volte non può intervenire, a volte non vede. Ha comunque salvato tante situazioni. Qualche presidente disse che con il VAR la Juve non avrebbe più vinto, ma con un intento malefico. La Juve vinceva perché aveva idee e oggi infatti tutti gli allenatori migliori sono scuola Juve. Il problema che si va a porre in essere non dico sia di opportunità, ma qualcuno esagera nel parlare del VAR e sono proprio quelli che lo avevano benedetto. Il calcio non sarebbe seguito senza polemiche, ma sono d'accordo con Rocchi quando chiede di non farne: la mia valutazione sul VAR è al 70% positiva, al 30% negativa".