Vanoli in conferenza stampa: "La vittoria ci da fiducia ma dobbiamo migliorare"

30.08.2024 21:35 di  Marcello Ferron   vedi letture
Fonte: Tuttomercatoweb.com
Vanoli in conferenza stampa: "La vittoria ci da fiducia ma dobbiamo migliorare"
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Il tecnico del Torino Paolo Vanoli ha parlato in conferenza stampa al termine della gara contro il Venezia vinta 1-0 dai granata. Queste le sue dichiarazioni riportate da TuttoMercatoWeb.com.

Il Toro ha iniziato la stagione nel modo migliore: "Sì, benissimo e sulla strada giusta. E' incredibile nel giro di 3 mesi ritrovarsi qui. Venendo qui ricordo il percorso spettacolare fatto con il Venezia, così come ringrazio i tifosi per i cori che mi hanno fatto. Per quanto riguarda il Torino, la vittoria ci dà fiducia, ma ci sono cose da migliorare. Il Venezia ha fatto una grande partita".

Su Saul Coco: "Ha voglia, lo sta dimostrando, ha un grandissimo futuro davanti".

Sul "Vanolismo": "Lasciamo perdere il Vanolismo (ride, n.d.r.)".

A che punto è il Torino e sull'attaccante in più inserito: "E' un processo. Quando si cambia allenatori ci possono essere alti e bassi. Ho ereditato un gruppo coeso. L'attaccante in più l'ho inserito anche perché ho sempre chiesto alla società 4 attaccanti proprio per queste situazioni. Siamo stati pigri nel primo tempo, troppo statici".

A Vanoli è stato poi chiesto se si aspettasse di trovarsi in questa posizione: "Quando inizio a lavorare guardo sempre in alto. Sono ambizioso, poi ci sono gli avversari che per esempio stasera hanno fatto una grande prestazione. Il problema non è vincere, ma come si vince. Oggi è importante per l'autostima, ho visto finalmente un Torino che pur soffrendo ha portato a casa il risultato".

Dal punto di vista emozionale come si è sentito: "Stasera pensavo ai tanti Nazionali che partiranno, la mia amarezza era un po' per questo".

Su cosa che gli è piaciuto di più e cosa meno: "Mi è piaciuto trovare un gruppo che ha voglia di lavorare e crescere, lo abbiamo dimostrato facendo belle prestazioni contro Milan ed Atalanta. Dobbiamo imparare ad affrontare anche squadre del nostro livello".

Sulle motivazioni che lo hanno spinto a lasciare il Venezia:  "E' molto semplice. Nessuno mai ha creduto a quello che si leggeva, mi dava grande fastidio leggere che ero già allenatore del Torino quando stavamo ancora giocando. Ho scelto il Torino perché è un grande club, credo che tutti gli allenatori almeno una volta nella vita vogliano allenare questo club. Mi viene la pelle d'oca, al Venezia so di aver dato tutto. Portare il Venezia in A è stato unico".

Sulle dichiarazioni di Ili che ha dichiarato di avere maggiore libertà con Vanoli: "Hanno abbracciato l'idea di fare un calcio propositivo e dominante. Essere liberi però vuol dire avere la responsabilità di attaccare di più. Quando fai bene la fase difensiva devi fare bene anche quella offensiva e potevamo essere più cattivi".

Su cosa porta al Torino: "La capacità di un allenatore è quella di portare idee e far capire che sono importanti. Non ci dobbiamo fermare a quanto fatto fino ad ora. E' il segnale di quello che loro possono fare".

Di Francesco dice che è irrispettoso giocare con il mercato aperto: "Sono d'accordo. Se non sbaglio Pierini è andato alle 4 a firmare per il Sassuolo. Ai miei giocatori ho tolto il telefono. Non mi sono mai espresso, ma sinceramente non capisco le motivazioni per le quali non si possa cambiare. Basterebbe chiudere il mercato un giorno prima".