LIVE Vanoli: "La squadra ha messo qualcosa d'importante. Non parlo più della contestazione a Cairo. Tameze ha risposto bene"

25.08.2024 20:59 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Dall'inviata al Grande Torino Olimpico Elena Rossin
Paolo Vanoli
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Paolo Vanoli

L’allenatore del Torino, Paolo Vanoli, fra poco in conferenza stampa commenterà la partita con l’Atalanta.

Come commenta la prestazione della sua squadra? E’ orgoglioso della squadra per come ha recepito il suo calcio?
"Tutto bene. Faccio i complimenti ai ragazzi perché questa sera hanno messo qualcosa di importante a conferma di un’altra prestazione importante com’è stata quella col Milan. A Milano nel finale eravamo un po’ calati nell’aspetto fisico, mentre questa settimana abbiamo avuto la possibilità e messo più benzina e oggi abbiamo avuto più ritmo e così abbiamo messo un altro tassello alle nostre idee di calcio. Però i complimenti vanno ai ragazzi".

E' rimasto sorpreso dalla dura contestazione a Cairo?
"Non ne voglio più parlare di questo perché ne ho già parlato e voglio parlare di calcio".

Zapata è davvero il vostro leader?
"Penso che lo abbia dimostrato e lo ha fatto anche questa sera. Si deve fare un elogio anche alla squadra e soprattutto a quelli che sono entrati perché in una squadra è importante chi entra anche solo alla fine, come successo con Karamoh e Ciammaglichella che hanno dato il loro apporto. Stiamo diventando squadra, stiamo capendo. Da quando sono arrivato ho visto di avere attaccanti importanti e oggi ho la fortuna di averne cinque di attaccanti importanti".

Complimenti. Era la reazione che si aspettava dalla squadra?
"Grazie. Sinceramente non capisco cosa vuole dire reazione, avevamo già fatto una grande prestazione col Milan. Abbiamo incontrato due squadre potenzialmente forti, soprattutto l’Atalanta che sotto l’aspetto fisico ci ha sottoposti a un grandissimo esame e lo abbiamo passato".

Adams determinante non solo in occasione del gol, quanto è cresciuto in questo periodo?
"E’ un giocatore, non lo dico io bensì i suoi numeri, importante e lo abbiamo preso per questo. Penso che anche Sanabria sia un altro giocatore importante come Karamoh e Pellegri che vanno a rafforzare un reparto di attaccanti importanti. Sanabria a Milano aveva fatto una buona partita. Adams ha caratteristiche diverse. Ho sempre detto che mi piace giocare con le due punte e averle con caratteristiche diverse mi aiuta a capire a livello tattico cosa mi serve".

Tameze braccetto a destra: una soluzione momentanea oppure a lungo termine?
"Gli faccio i complimenti. Per questa partita mi sono fidato dei giocatori che conoscono già il campionato e che sapevano chi è l’Atalanta. Lui ha fatto anche bene. Soprattutto l'ho scelto perché volevo un braccetto centrocampista per entrasse dentro al campo, come in occasione della palla che ha messo per Zapata. Ha risposto presente, come ha sempre fatto".

Come ha vissuto il boato dei tifosi nei suoi confronti prima della partita?
"E’ stato bellissimo perché questa sera c'era un'atmosfera importante, non solo per me. E' stato molto bello per tutti, ma in particolare per i miei giocatori. Il dodicesimo uomo sono sempre i tifosi. Ho sempre detto ai ragazzi che, con umiltà e tirando fuori quello che è il dna del Toro, possiamo accendere i nostri tifosi".

Passi la battuta, la scorsa settimana molto bene a San Siro, le vendono Bellanova e fa benissimo contro l’Atalanta quindi se le vendono anche Ricci o Ilic vince lo scudetto?
“(Ride, ndr) Rispondo la prossima volta”.

Questa situazione critica vi ha un po' compattati?
"No, questo gruppo da quando ce l’ho in mano devo dire che ha sempre dimostrato di voler fare qualcosa di nuovo e d’importante. Ripeto, ho un gruppo fantastico e lo ha dimostrato questa sera e su questo ci devono credere. Dobbiamo crescere. Ho parlato di mediocrità, ma lo dico da parte di tutti che dobbiamo crederci e per farlo bisogna passare attraverso dei sacrifici, come è successo oggi: non ho visto un squadra che padroneggia e fa fatica".

Cosa vi succede nei minuti finali, i gol di San Siro e il rigore parato da Vanja, vi manca ancora qualche cosa?
"Questa squadra deve superare questo momento, e se non sbaglio anche l'anno scorso erano stati subiti tanti gol nella parte finale delle gare non portando a casa dei risultati. Questo lo vedo nei ragazzi. Dobbiamo crescere. Questa sera sul rigore parato c'è stato anche un pizzico di fortuna che ci aiuta a superare questo momento".

Un giudizio su Milinkovic-Savic.
"L'ho sempre detto, Vanja è un portiere che ha grandi potenzialità. Può e deve crescere tanto".

La sensazione è che oggi abbiate tirato fuori doti morali. State diventando una sorta di carro armato pacifico?
"L’ho detto dal primo giorno: per fare grandi imprese ci vogliono grandi uomini. E prima bisogna passare da questo. Loro devono capire che questa vittoria di sacrificio è anche la vittoria di una squadra, non del singolo. All’interno della squadra c’è il singolo che deve crescere e dare qualche cosa in più perché ci sono delle qualità".

Ha parlato con Cairo al telefono dopo la conferenza stampa di ieri? Oppure Vagnati le ha detto qualche cosa?
"Sono chiaro e franco. Apro e chiudo parentesi, fine. E guardo avanti, come sono sempre stato. Il direttore questa settimana ci è sempre stato vicino, quindi non ho nessun problema".

Quanto le manca in difesa per completare la sua idea di squadra? Cosa si aspetta?
"E' da quando sono arrivato che il club e il direttore sanno dove bisogna intervenire. Sono franco e diretto, ma ho pazienza. Adesso sono concentrato e focalizzato su quello che ho in mano".

Quanto queste due gare del Toro si avvicinano all'idea di modello ideale di squadra?
"In poco più di un mese non si può pensare di arrivare subito ad avere una continuità di anni. Ci sono tante cose da migliorare soprattutto nella continuità. All’interno della partita ci sono più partite e forse adesso, a volte, ne conosciamo solo una. A volte quando andiamo in vantaggio ci abbassiamo un po' troppo e facciamo fatica ad uscire dall’area come era successo a Milano, però è una cosa normale che capita a tutti quando si costruisce una squadra".

Al termine della conferenza stampa del mister è stato annunciato che Ricci avrebbe parlato ai giornalisti presenti e alla battuta che allora sarebbe stato venduto domani, come era successo la settimana scorsa con Bellanova, Vanoli ha detto: "Cambiate giocatore".