Toro e Verona si dividono la posta. All'Olimpico Grande Torino è 1-1

Finisce in parità il match delle 15 tra il Torino e il Verona, una partita non bella ma con alcuni colpi di scena che ne hanno determinato il risultato. Va detto che il pareggio, per quanto visto, è un buon risultato per i granata, perché nel nulla cosmico della prima frazione, l'unica squadra ad aver usufruito di palle gol nitide è quella di Paolo Zanetti, andata vicina in ben quattro occasioni alla marcatura, oltretutto alle prese con un numero di assenze non indifferente. Nella ripresa gli scaligeri sono un po' calati ma il Toro, evidentemente già un po' in vacanza con la salvezza ormai in tasca, non ha trovato il modo di fare male agli avversari, commettendo tanti errori individuali tipici di una partita estiva di preparazione. Tuttavia l'episodio per passare in vantaggio, e probabilmente per vincerla, la squadra di Vanoli ce l'ha avuto al quarto d'ora della ripresa, quando su un calcio d'angolo neppure battuto benissimo Sarr colpisce con il braccio portando arbitro e Var a concedere la massima punizione.

Episodio gettato al vento dalla battuta scontata di Adams, oggi tra i peggiori in campo. Passano tre minuti ed ecco che si manifesta, nel modo peggiore possibile, la più classica delle leggi del calcio: retropassaggio per Savic che si attarda nella rimessa, Sarr arriva in corsa e devia tra i pali il rinvio portando in vantaggio i suoi. Qui il Toro si alza subito, ed arriva il pari immediato con una bella triangolazioneVlasic-Elmas che porta il macedone a colpire sul secondo palo, toccandolo, gonfiando la rete. Da qui in avanti non accade più nulla di significativo, anche perché al Toro basta il pareggio per agguantare l'Udinese al decimo posto, mentre agli scaligeri il punto va bene per allontanarsi ulteriormente dalla zona retrocessione. C'è ancora spazio per l'iintervento fuori tempo e fuori luogo di Ricci che si fa cacciare dal campo a cinque minuti dal termine. In generale sono tante le insufficienze in una sfida che aveva portato allo stadio quasi il tutto esaurito.